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Come lavare correttamente i calzini

Come lavare correttamente i calzini

Insieme alla biancheria intima, i calzini sono tra gli indumenti che più facilmente tendono a sporcarsi e ad accumularsi nella lavanderia di casa, per non parlare del fatto che ci sono varie tipologie di calzini, quindi non sempre è facile lavarli nella maniera corretta, tanto è vero che a rovinarli ci vuole un attimo.

Sono molti a chiedersi come lavare i calzini in lavatrice in maniera corretta, e solitamente basta mettere un po' di detersivo per il bucato neutro all'interno dello scomparto della lavatrice e inserire l'opzione di lavaggio per i capi delicati, impostando anche una bassa temperatura dell'acqua.

Una volta che i calzini sono pronti, è importante che, come gli altri capi delicati, questi non subiscano un'asciugatura con un'improvvisa ondata di calore, come può succedere stendendo i panni nei pomeriggi estivi, altrimenti si potrebbero infeltrire.

Non sempre, però, fare ciò basta.



Come lavare i calzini bianchi e quelli delicati


Spesso i calzini bianchi non vengono acquistati perché tendono a macchiarsi più facilmente degli altri, ma c'è un modo specifico per lavarli in maniera corretta ed eliminare le macchie in modo efficace.

Il modo migliore sarebbe quello di evitare il più possibile prodotti chimici, anche se di fatto funzionano; soprattutto per quanto riguarda la candeggina tradizionale, questa può arrivare addirittura a fare delle macchie, oltre al fatto che c'è realmente la possibilità che il tessuto si deteriori, soprattutto se è di cotone.
L'ideale sarebbe diluire tale prodotto nella sua versione profumata in un recipiente con acqua tiepida in quantità abbondanti e lasciare i calzini bianchi a mollo per un po' di tempo, preferibilmente insieme a del bicarbonato di sodio e a del sapone neutro, oltre ad un po' di limone, adatto a togliere tutto lo sporco da questi capi.
Una volta fatto ciò, basterà farli asciugare all'aria aperta a temperatura ambiente, così da avere dei calzini bianchi come nuovi.

Un altro problema delicato riguarda il come lavare i calzini di lana, che tendono solitamente ad infeltrirsi.
I calzini di lana andrebbero lavati a mano piuttosto che in lavatrice, dato che quest'ultimo ne provocherebbe il restringimento, oltre alla comparsa dei classici pellet; l'idea migliore, quindi, è di lavarli con un'acqua che si aggiri intorno ai trenta gradi Celsius, dato che una temperatura più calda provocherebbero un indurimento del filato.

Sarebbero meglio aggiungere dei saponi e dei gel specifici per il lavaggio a mano della lana e procedere prima dall'interno e poi dall'esterno, rigirando il calzino.
E' preferibile che, una volta lavati, i calzini non vengano strizzati, bensì andrebbero appoggiati su un asciugamano, preferibilmente di spugna, ed esporle all'esterno a temperatura ambiente, in modo tale da non avere shock termici.


Come lavare le calze e altre tipologie


Le calze possono essere lavate in due modi, ossia in lavatrice e con il metodo a mano.

Se vi state chiedendo come si fa a lavare le calze in lavatrice, avendo un tessuto elastico delicato e che si può rompere facilmente, sappiate che è piuttosto semplice: per le calze in cotone basterà impostare il programma ECO e selezionare la temperatura dlel'acqua a trenta gradi, oltre alla centrifuga a quattrocento giri; l'importante, però, è stare attenti ad aggiungere poco detersivo.

Per quanto riguarda il corrispettivo in lana, sarebbe meglio impostare l'omonimo programma e, per il resto, operare come detto precedentemente, anche se è consigliata l'aggiunta di un po' di ammorbidente.

Se preferite, però, lavarle a mano, allora basterà immergerle in dell'acqua tiepida con poca polvere specifica e di qualità ed evitarle di torcerle durante il lavaggio, che deve essere fatto accuratamente.
Per l'asciugatura, è bene tenere il capo lontano da fonti di calore eccessive.

Ci sono, poi, dei trucchi, in generale, sul come lavare i calzini particolarmente puzzolenti.
Il primo consiste nel lavare questi capi a mano mediante acqua tiepida e due cucchiai di sale, oppure utilizzando del perossido di idrogeno, ossia la cosiddetta acqua ossigenata.
Altro modo può essere quello di utilizzare l'aceto bianco, che riesce a disinfettare contrastando i cattivi odori.
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